La logistica cresce tra innovazione e customer service

di Fabio Massi

Il settore della Contract Logistics in Italia ha confermato la sua crescita anche nel 2018, facendo registrare un fatturato complessivo di circa 82 miliardi di euro e un incremento dello 0,6% rispetto all’anno precedente, consolidando il trend positivo evidenziato nell’ultimo quinquennio. È quanto emerge dall’ottava edizione della ricerca realizzata dall’Osservatorio Contract Logistics “Gino Marchet” della School of Management del Politecnico di Milano, secondo cui la logistica nazionale conto terzi si dimostra ancora una volta un comparto dinamico, trainato dall’aumento del traffico merci, dal continuo incremento delle vendite all’estero, dalla ripresa del PIL e che trova nuovo impulso soprattutto dall’innovazione tecnologica, dalle start-up e dall’attenzione alla customer experience da parte delle imprese.

Rispetto al recente passato è tornato a crescere il numero degli operatori del settore: nel 2016 sono state individuate poco più di 97.000 aziende attive, in aumento del 2,2% rispetto ai dodici mesi precedenti, con i corrieri e i corrieri espresso che hanno messo a segno l’incremento più consistente (+11,6%). L’incidenza del comparto sul totale delle attività logistiche ha raggiunto una quota del 40,5% per un valore di mercato di 45,2 miliardi di euro (fatturato diretto ai soli clienti).
Tra i principali trend emergenti nel settore, si conferma la diffusione delle soluzioni di Logistica 4.0 che consentono di automatizzare alcune attività, raccogliere e trasmettere dati attraverso oggetti smart e decentralizzare il processo decisionale. L’innovazione interessa anche il customer service, che vede aumentare nel B2B gli standard dell’e-commerce.

Da sottolineare l’attenzione sempre più elevata delle imprese della Contract Logistics per la riduzione dell’impatto ambientale: il 44% degli immobili logistici esaminati, infatti, adotta almeno una soluzione per il risparmio energetico, soprattutto in termini di illuminazione intelligente, isolamento termico dell’edificio e fotovoltaico in autoconsumo.

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