Pet Food: un mercato in salute

di Fabio Massi

Gli italiani sono sempre più attenti all’alimentazione e al benessere dei propri animali domestici: in tema di nutrizione scelgono il pet food industriale ritenendolo pratico e sicuro, si orientano su cibi di qualità spendendo di più rispetto al passato e prediligono i formati piccoli, mentre per gli accessori preferiscono i prodotti maggiormente innovativi. Sono queste le principali tendenze che emergono dai dati IRI raccolti nella XII edizione del “Rapporto Assalco-Zoomark 2019”, secondo il quale nel nostro Paese vivono oltre 60,2 milioni di animali da compagnia, di cui 7,3 milioni di gatti e 7 milioni di cani, oltre a 30 milioni di pesci, 12,8 milioni di uccelli, 1,8 milioni di piccoli mammiferi e 1,3 milioni di rettili.

Il mercato dei prodotti per l’alimentazione di cani e gatti in Italia ha sviluppato nel 2018 un giro d’affari di oltre 2 miliardi di euro, con un tasso di crescita di +1,5%, superiore a quello del largo consumo confezionato (+0,1%). In termini di canali di vendita, il grocery (ipermercati, supermercati, LSP, tradizionali e discount) che pesa per il 55,3% sul fatturato complessivo del mercato pet food e sul 73,7% dei volumi, ha evidenziato un rallentamento con una crescita di +0,4% a valore e una contrazione di -2,2% nelle quantità. I pet shop tradizionali, invece, che coprono il 17,4% dei volumi e il 30,9% dei valori, hanno mostrato un fatturato in linea con l’anno precedente e una lieve flessione delle quantità vendute (-1%). Le catene specializzate, infine, da cui passa il 13,8% dei valori e l’8,9% dei volumi del mercato, rappresentano il canale più dinamico con una crescita di +10,1% nel giro d’affari e di +7,3% nelle quantità. Così come nel dettaglio in generale, anche nel pet food continuano ad aumentare gli acquisti online che hanno raggiunto una quota dello 0,4% del fatturato complessivo.

In termini di segmenti, i principali per cani e gatti mostrano andamenti positivi o in linea con l’anno precedente: gli alimenti umidi si confermano la categoria più importante e valgono poco meno della metà del giro d’affari totale del mercato (48,1%), mentre gli snack funzionali e fuoripasto sono i prodotti maggiormente dinamici (+5,4% a valore), soprattutto nelle catene specializzate (snack gatti +11% e snack cani +15,2%). Per quanto riguarda gli altri segmenti, infine, spicca l’aumento degli antiparassitari (+5,9%) e la conferma del trend positivo delle lettiere per gatti, le cui vendite hanno sviluppato una crescita di fatturato di +6,2%.

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