Un 2021 da record per i prodotti surgelati

Il 2021 è stato un anno record per i prodotti alimentari surgelati, ormai sempre più apprezzati dai consumatori italiani per i quali non costituiscono più soltanto una semplice necessità dovuta alla mancanza di tempo, ma rappresentano un’occasione di piacere e appagamento sensoriale, convivialità, salute, tradizione e anche di scelta etica.
Dai risultati del “Rapporto Annuale sui Consumi dei Prodotti Surgelati in Italia” realizzato dall’Istituto Italiano Alimenti Surgelati (Iias), infatti, emerge che lo scorso anno il consumo totale di questi prodotti ha superato per la prima volta le 940mila tonnellate (16 kg pro capite), facendo registrare una crescita di oltre il 5% rispetto al 2020 e avvicinandosi ai 4,8 miliardi di euro in valore (+5,3%). Si tratta di una performance molto positiva dovuta non soltanto alla conferma della dinamicità del retail, aumentato a volume dell’1,7% (quota del 66,4% del valore di mercato), ma soprattutto alla ripartenza dei canali fuori casa che hanno fatto segnare un incremento del 19,6%, dopo il brusco crollo del 2020 causato dalle chiusure forzate per la pandemia (-37%). Bene anche le vendite online e door-to-door che hanno proseguito il trend di crescita (+20,6% a volume e +17,4% a valore) e che oggi rappresentano circa il 10% di tutti i consumi di surgelati in Italia.
In termini di categorie merceologiche, nel retail i vegetali hanno confermato la propria leadership con oltre 255mila tonnellate, anche se la dinamica è stata leggermente negativa in confronto al 2020 (-2%). Da sottolineare l’ottima performance dei vegetali preparati (+12,6%), a conferma della crescente scelta da parte degli italiani per questo tipo di proteine. Con oltre 113mila tonnellate il comparto ittico ha evidenziato un incremento del 2%, pizze e snack hanno fatto registrare una lieve crescita (+1,8%) sfiorando le 92.400 tonnellate, mentre le patate surgelate, sia fritte sia elaborate, hanno superato le 85.700 tonnellate (+7,2%). I piatti ricettati, infine, hanno messo a segno l’incremento più consistente (+10,2%) superando le 37.400 tonnellate.

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